Foto: Katarina Brešan
Foto: Katarina Brešan

La presenza dei due capi di stato veniva ormai data quasi per scontata già da settimane, ma l’inserimento della presenza di Sergio Mattarella a Nova Gorica in occasione della cerimonia di apertura della Capitale europea della Cultura, ha fatto entrare ancor di più le due città nell’atmosfera in vista del grande giorno, atteso ormai poco più di quattro anni, da quel 18 dicembre del 2020 quando, in piena pandemia, un po’ d’entusiasmo fu restituito dalla proclamazione a Capitale europea della Cultura 2025, la prima organizzate a cavallo di un confine.

Foto: GECT GO
Foto: GECT GO

Mattarella arriverà in piazza Transalpina nel pomeriggio di sabato 8 febbraio in treno, sarà la quarta visita in regione nel giro di un anno, accanto alla presidente Nataša Pirc Musar, per inaugurare ufficialmente l’anno di attività.
Non ci sarà la premier italiana Giorgia Meloni, ma il governo italiano dovrebbe essere rappresentato dal ministro della cultura Alessandro Giuli, mentre quello sloveno dalla ministra della cultura Asta Vrečko. Non si sa ancora chi rappresenterà alla Commissione europea ma sono in corso contatti per far venire la stessa la Presidente Ursula von der Leyen.
I festeggiamenti inizieranno già la mattina, con la fanfara delle Polizie italiana e slovena che suoneranno insieme lungo le vie di Gorizia, fino alla cerimonia ufficiale in programma alle 16:00 in piazza Transalpina, seguita dalla festa che durerà fino a notte fonda nelle due Gorizie.
Il calendario degli eventi dell’intero anno sarà fra l’altro presentato dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dopodomani a Roma.

Alessandro Martegani