I sindaci dei quattro comuni costieri sloveni avanti insieme, con piena identità di vedute nell'accoglimento e attuazione dei provvedimenti anti-coronavirus. È quanto ribadito alla videoconferenza tra i primi cittadini di Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano. Anche in futuro le quattro municipalità opereranno congiuntamente per combattere l'estendersi dell'epidemia, ponendo assolutamente al primo posto la sicurezza dei cittadini. Con l'arrivo della bella stagione e delle festività pasquali c'è il rischio di un aumento delle persone nei siti più gettonati dalle comitive di gitanti del fine settimana, come spiagge e altre superfici pubbliche. Qui si pensa anche ai parchi naturali di Strugnano e delle Saline di Sicciole, con le varie piste ciclabili, oltre al lungomare. Per tale motivo si continuerà con controlli serrati e con sanzioni nei confronti dei trasgressori del divieto di assembramento.
Già dalla proclamazione dell'epidemia i quattro comuni costieri operano congiuntamente e in maniera coordinata nel prendere decisioni e adottare provvedimenti miranti a fronteggiare l'emergenza. Nelle ultime settimane sono state intraprese molte misure a livello locale volte ad alleviare le conseguenze. Al contempo vengono applicate quelle varate dal Governo di Lubiana e si collabora attivamente nel proporre nuovi provvedimenti, aventi come obiettivo aiutare il più possibile la cittadinanza e permettere una quanto più rapida ripresa delle attività produttive. I sindaci rilevano infine, rendendone atto, che gli abitanti dei quattro comuni costieri rispettano in maniera disciplinata i provvedimenti dello stato e delle preposte istituzioni, lo conferma anche il numero relativamente basso di contagi confermati da Covid-19 nell'Istria slovena. L'appello è di non abbassare la guardia e di procedere anche in futuro con senso di responsabilità nei confronti di sé stessi e della comunità in cui si vive.
Delio Dessardo