Foto: Radio Capodistria
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La festa del comune di Capodistria ricorda il 15 maggio 1921, la rivolta antifascista di Maresego, che poggia su valori, ha ricordato il sindaco Aleš Bržan nel suo discorso, ancora oggi attuali e su cui si basano anche le sfide future della nostra società. E' stato un anno quello trascorso pieno di traguardi importanti per la nostra città, l'elenco è lungo, ha continuato, mezionando però la nuova scuola elementare slovena di Scoffie che ha ottenuto recentemente il premio di scuola più bella della Slovenia e la costruzione di nuovi alloggi a canone agevolato che all'inizio del nuovo anno verranno consegnati a 75 giovani famiglie. E' il frutto del lavoro di tutta la comunità, anche di chi la pensa in maniera differente, solo assieme possiamo esprimere tutto il nostro potenziale come collettività, fatta di persone coraggiose e solidali, le parole di Bržan. Anche per i prossimi mesi sono in cantiere altri importanti progetti, ha detto ancora il primo cittadino, che ha ricordato la ristrutturazione del Collegio del Nobili, sede della scuola elementare e ginnasio italiani, del parco acquatico di Giusterna, dell'ascensore a Monte San Marco, l'ampliamento dei campi sportivi della Bonifica e il nuovo allacciamento per il porto di Capodistria.

Nel corso della seduta solenne del consiglio comunale è intervenuto anche il vicesindaco italiano Mario Steffè che ha sottolineato l'importanza della componente italiana come parte integrante del territorio, ma più vulnerabile e pertanto più soggetta all'assimilazione per questo motivo è fondamentale tutelarla. Spesso però i diritti sulla carta non vengono rispettati, si ha spesso l'impressione, ha aggiunto, che si punti il dito sui problemi e non sulla loro rimozione. La comunità nazionale italiana spesso per proteggersi diventa autoreferenziale, dalla maggioranza, ancora il vicesindaco Steffè, ci attendiamo più partecipazione, empatia e solidarietà. Anche Steffè ha menzionato l'avvio degli importanti lavori di ristrutturazione del Collegio dei Nobili, obiettivo rincorso da anni, e il conseguente trasferimento degli alunni presso istituzioni scolastiche slovene, un esperimento sociale di convineza dal quale bisognerà imparare tutti.

Il premio 15 maggio è andato a Janko Sever, per il pluriennale impegno profuso nella costruzione della nuova linea ferroviaria tra Divaccia e Capodistria e per la dedizione volta a garantire l'alta qualità di vita per tutti i cittadini; la Targa Grande è andata all'Associazione amici della musica per la creazione e la promozione dell'identità musicale e la formazione dei giovani musicisti. Conferito anche il titolo di cittadino onorario a Neva Zajc, giornalista e per lunghi anni redattrice del programma culturale di Radio Koper, che si è distinta anche per una vasta attività in ambito culturale nel comune di Capodistria e nella regione. (ld)