
Un' opera di grande importanza, dunque, quella presentata ieri sera ai Sacri cuori: basta dire che sono serviti 7 anni per ultimarla e vi hanno contribuito all' incirca 200 autori. L' importanza del lavoro, voluto fortemente dalla Regione istriana e dall' assessorato alla cultura è stato sottolineato pure negli interventi di saluto del governatore Boris Miletić e della vice Jessica Acquavita. "E' questo un piccolo tesoro che racchiude i nomi di persone che hanno contribuito a rendere l'Istria quella che è; un caleidoscopio di personalità che ci rende orgogliosi ad essere istriani", hanno detto i due esponenti lasciando poi la parola agli esperti.
A nome dell'Istituto di lessicografia di Zagabria, il direttore Bruno Kragić e il consigliere Vlaho Bogišić hanno elogiato l'impegno di autori e autorità mentre il segretario del Čakavski sabor Josip Siklić ha fornito alcuni dati tecnici. Il presidente dell'Associazione Robert Matijašić che ha guidato il comitato di redazione ha spiegato che l'opera arriva a vent' anni dalla pubblicazione dell'Enciclopedia istriana ed è formata da tre tipi di lemmi di biografie di istriani noti e meno noti che hanno lasciato qualche traccia nella storia e nell' epoca moderna. "I primi sono presi direttamente dall' Enciclopedia, i secondi provengono dall' Enciclopedia internet "Istrapedia" che però è solo in croato, e i terzi sono i lemmi scritti appositamente per questo dizionario biografico e quest'ultimi rappresentano un 40 per cento dell'insieme", ha spiegato il professore Matijašić ed ha aggiunto: "Si tratta di nomi che vanno dall' antichità che comincia con Epulone re degli Istri del secondo secolo avanti Cristo e finisce con quelli che purtroppo ci hanno lasciato fino alla fine del 2023". Ricordato che sono un'ottantina gli autori che hanno contribuito con testi completamente nuovi e dichiarandosi soddisfatto per il lavoro fatto Matijašić ha detto: "Spero che queste oltre mille pagine siano utili a ricercatori, studiosi ma anche a studenti e ragazzi perché il volume è veramente completo sia in senso cronologico che geografico poiché abbiamo contemplato l'Istria nella sua totalità da Muggia fino a Preluca, tra Abbazia e Fiume".

Questo aspetto è stato sottolineato pure dallo storico capodistriano Dean Krmac che ha fatto parte della redazione e che ci ha detto: "Secondo me il lavoro è importante per due ragioni. Una è che va oltre ai soliti limiti politico-amministrativi e abbraccia tutta l'Istria, quindi non solo la Regione istriana, ma anche parte della Regione litoraneo montana così come il Litorale sloveno ed i comuni di Muggia e Dolina. Secondo punto è che include anche tutti i personaggi di quest' area. Finora avevamo dizionari biografici ma erano riservati all' una o all'altra parte; qua si parte da Epulone e si arriva a Drago Orlić, passando per Giuseppina Martinuzzi, Sergio Endrigo e così via; quindi, tutti i nomi che in qualche modo sono legati all' Istria sono concentrati in questo volume e questo è il grande significato di quest' opera".
Da rilevare infine che la presentazione del libro è stata accompagnata da alcuni intermezzi musicali e recitativi con Irena e Mauro Giorgi e Petra Blašković che hanno presentato canzoni e testi di alcuni personaggi presenti nel Dizionario biografico istriano.
(lpa)