Manca poco ormai all'inaugurazione della seconda canna della Galleria del Monte Maggiore, fissata per il 12 settembre prossimo. Ebbene nell'area di sosta sul versante quarnerino è stata collocata una scultura in pietra che raffigura il boscarin, il tipico bue istriano che nei tempi che furono era una delle principali forze lavoro nei campi. L'autore dell’opera del peso di 7 tonnellate è Šime Vidulin di Pola, già operatore economico e apprezzato scultore che ha impiegato sei mesi per realizzarla. Nella sua lunga carriera artistica ha realizzato 130 sculture in pietra di grandi dimensioni che hanno trovato collocazione in varie città della Croazia e una anche a Verona. Come spiegato da Šime Vidulin al quotidiano Glas Istre, “il boscarin e gli Istriani sono storicamente dipendenti l'uno dagli altri formando le fondamente della vita nella bellissima penisola. La forza e la resistenza di questo animale - conclude Vidulin - venivano usate per il lavoro nei campi, per il trasporto e per la tutela della tradizione". Concludendo possiamo dire che la scultura del boscarin darà il benvenuto a chi si accinge a entrare in Istria dal Quarnero.
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