Foto: Refuscus Mundi
Foto: Refuscus Mundi

Durante l'evento verranno illustrate le nuove conoscenze sul refosco con approfondimenti, ci saranno degustazioni guidate e workshop tematici. La manifestazione è organizzata dall'Associazione VinAndria, dalla cantina vinicola Vinakoper in collaborazione con la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola. Per saperne di più abbiamo avvicinato uno degli organizzatori, il viticoltore connazionale Matej Zaro di Isola.

"Saremo presenti a Isola, che per noi ormai è diventata una cornice che amiamo, ma soprattutto dove ci divertiamo e presentiamo un po' le nostre filosofie di vita ovvero anche i risultati delle nostre "battaglie" con il territorio, con tutti gli eventi climatici che si susseguono tra alti e bassi. Però è un festival di vino, in questo caso quello del refosco chiamato Refuscous Mundi, e diciamo un evento molto molto importante che ci sta molto al cuore perché comunque rappresentiamo diciamo il fiore all'occhiello della viticoltura locale. Sarà un festival molto interessante, perché avremo più di 35 produttori provenienti da questo bacino dell'Altro Adriatico che è conteso ovvero diviso tra tre stati; diviso dai confini ma che per noi produttori sono naturalmente confini immaginari. Avremo produttori provenienti dall'Istria croata, quelli provenienti dall'Istria slovena e dal Carso e dal territorio transfrontaliero ovvero dell'Italia veramente eccellenze di livello mondiale. Quest'anno avremo come una piccola chicca, una novità, anche i produttori che arrivano dal Collio da entrambe le parti del confine, e faranno un laboratorio tematico dove presenteranno lo schioppettino, ovvero la ribolla nera, pokelca in sloveno e qui cercheremo di delineare le similitudini che questa varietà autoctona ha con il refosco, come si presenta a livello locale ma soprattutto come questi vini vengono percepiti a livello mondiale." (ld)