Calano ancora i nuovi contagi in Italia, e l’incremento delle vittime è ormai a una sola cifra.
Anche gli ultimi dati confermano un rallentamento dell’epidemia sulla penisola: sono 126 i nuovi contagiati, in flessione rispetto a domenica quando erano stati 174, ma è confortante soprattutto il numero delle vittime che fa segnare un nuovo minimo a quota 6: domenica erano state 22.
Le cifre totali sono comunque impressionanti: dall’inizio dell’epidemia hanno perso la vita 34.744 persone in Italia.
Rimane stabile e con numeri al di sotto della media italiana anche la situazione dei contagi in Friuli Venezia Giulia. Il numero dei positivi resta a 102, senza nuovi casi nelle ultime 24 ore. 12 pazienti sono ricoverati, nessuno però in terapia intensiva. Non sono stati registrati nemmeno nuovi decessi.
I dati sono dunque sotto controllo, ma proprio per questo si moltiplicano gli appelli da parte degli amministratori locali e del governo ad osservare le norme di distanziamento e sicurezza, e a non abbassare la guardia.
In Lombardia, regione che vede costantemente più della metà dei contagi nazionali, il presidente della Regione Attilio Fontana ha annunciato la proroga dell'obbligo di indossare le mascherine all'aperto fino a metà luglio. "Il parere dei virologi – ha detto - è ancora di mantenere le precauzioni anti-contagio”.
E una nuova ordinanza è stata annunciata anche in Veneto dove il governatore Luca Zaia imporrà “test obbligatori e gratuiti per le badanti" che dal primo luglio rientreranno in regione dai paesi extra Unione Europea per riprendere il servizio nelle famiglie in Veneto. “È una maniera per proteggere gli anziani e i loro familiari", ha spiegato, assicurando che "i tamponi verranno fatti in tempo reale”.
Alessandro Martegani