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Un momento cruciale di confronto tra il sindacato e le istituzioni che pone al centro del dibattito le tematiche legate al mondo del lavoro, alla partecipazione dei lavoratori e alle politiche economiche e sociali. Quest’anno l’Assemblea nazionale della Cisl ha assunto un’importanza particolare con la partecipazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che è intervenuta per esporre la visione del governo su questi temi chiave. Nel suo intervento ha posto l’accento sull’importanza di rinnovare il rapporto tra impresa e lavoro, auspicando un superamento della contrapposizione tra le due realtà. Meloni ha ribadito che la crescita economica deve basarsi sulla collaborazione tra datori di lavoro e dipendenti, puntando su modelli di sviluppo fondati sulla coesione sociale. La premier ha elogiato il ruolo della Cisl nella costruzione di “un’Italia più dinamica e inclusiva”, ricordando come il sindacato abbia contribuito alla nascita di nuove imprese nel dopoguerra. “Ci unisce l’ottimismo della volontà” ha affermato Meloni, evidenziando l’intenzione di lavorare con il sindacato per raggiungere obiettivi comuni nel rispetto dei ruoli istituzionali. Un altro tema centrale del suo intervento è stato il concetto di "rinascimento partecipativo", inteso come una rinnovata alleanza tra imprenditori e dipendenti. Secondo Meloni, è essenziale incentivare la partecipazione attiva dei lavoratori alle decisioni aziendali, rafforzando il welfare e adattando la contrattazione alle esigenze territoriali e aziendali. In questo contesto, il governo ha sostenuto la proposta di legge popolare sulla partecipazione promossa dalla Cisl, in discussione in Parlamento. A concludere l’evento, le parole di Luigi Sbarra, alla sua ultima assemblea a capo del sindacato, hanno confermato il sostegno della Cisl alle politiche di partecipazione e responsabilità. Il segretario uscente ha espresso gratitudine nei confronti di Meloni per aver accolto la proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori, sottolineando che questa rappresenta una leva strategica per una crescita più equa e sostenibile. Sbarra ha poi ribadito l'importanza di unire le forze per affrontare le sfide future senza divisioni ideologiche, ma con un approccio costruttivo basato sul dialogo e sulla concertazione.
B.Z.