Saranno 466 i posti macchina nella nuova autorimessa cittadina che sorgerà sotto il piazzale del Museo. 6 milioni e 800 mila euro l'ammontare dell'investimento da parte del comune capodistriano per quello che viene considerato il progetto più importante messo a bilancio dalla municipalità per l'anno in corso.
Le ruspe sono in azione da alcune settimane come un team di esperti che stanno ultimando gli scavi archeologici. Da un lato si stanno spostando rete fognaria e altre infrastrutture comunali dall'altra si stanno effettuando i lavori preparatori per l'installazione dei piloni fondamentali per la nuova struttura; durante gli scavi gli archeologi hanno inoltre
rinvenuto altri reperti risalenti al periodo tra il 16esimo e 18esimo secolo che verranno catalogati e consegnati al Museo Regionale. I lavori edilizi veri e propri dovrebbero iniziare in autunno per protrarsi fino alla primavera.
Per il momento resta sul sito originario la cisterna di periodo austroungarico che verrà rimossa e ricollocata probabilmente nel parco che dovrebbe sorgere sopra il garage. Prima di venir per cosi dire "smontata" la cisterna verrà documentata in tecnica 3D, con fotografie dettagliate dell'interno e dell'esterno. Ricorderemo che la cisterna era stata al cento di una diatriba, che aveva coinvolto anche un gruppo di cittadini contrari al suo smantellamento una decina di anni fa, tra il Ministero della cultura e l'Istituto dei beni culturali, caso finito al Tribunale amministrativo che alla fine diede il nulla osta per la sua rimozione. La Corte non reputò che la cisterna avesse un tale valore storico artistico da bloccarne la rimozione o l'avvio dei lavori di sistemazione del piazzale. (ld)