La nuova bozza di bilancio 2019 trasmessa dalla Slovenia a Bruxelles è a rischio di non conformita' con i parametri comunitari. Questo il parere della commissione europea che, nel contempo, invita Lubiana ad adottare adeguati provvedimenti per eliminare gli squilibri di natura finanziaria. In caso contrario, avverte la commissione, si potrebbe mettere in pericolo la stabilità dei conti pubblici a medio termine. L'esecutivo comunitario rileva ancora che in Slovenia non si vedono progressi nella riforma della tutela sanitaria e della previdenza sociale. Il commissario per gli affari economici e monetari, Pierre Moscovici ha riconosciuto che il quadro finanziario della Slovenia è notevolmente migliorato, con il debito pubblico in calo, grazie alla forte crescita economica, è però necessario guardare alla sostenibilità a medio termine. Dal Ministero delle Finanze fanno sapere che, nonostante l'avvertimento da Bruxelles, si continuerà sulla strada della ricerca di un adeguato equilibrio tra stabilità dei conti pubblici e preoccupazione per il benessere dei cittadini e per lo sviluppo del paese.
Intanto, la manovra correttiva del bilancio 2019 non trova il sostegno del Consiglio di Stato. I principali appunti hanno riguardato i contributi forfettari per i comuni, considerati troppo bassi per permettere alle municipalità di realizzare i progetti più urgenti. Se il governo ignorerà queste osservazioni, andrà incontro al veto sospensivo del Consiglio di Stato.
Delio Dessardo