I residenti non possono uscire dalla loro regione statistica e quindi non è consentito loro nemmeno varcare il confine di stato se non per le comprovate necessità previste dal decreto sulla limitazione parziale della libertà di circolazione. Motivi di lavoro, di salute o di assistenza ai congiunti, ma anche lavori di manutenzione o stagionali a proprietà private e campi.
Il confine non è chiuso, precisano dal Ministero dell’Interno, rispondendo ancora una volta parzialmente ad una precisa serie di nostre domande, ma per varcarlo si applicano le stesse regole in vigore per passare da una regione ad un'altra del paese. E' possibile farlo solo motivi di comprovata necessità e tra di essi dicono al ministero dell’interno non rientrano né il turismo e nemmeno gli acquisti nei centri commerciali. Nessuna eccezione nemmeno per i residenti delle zone arancioni. Ieri la Protezione civile aveva precisato che per loro non ci sarebbero stati impedimenti, ma evidentemente non è così. Nessuna barricata, comunque, ai valichi secondari, che per ora restano aperti e non risultano presidiati dalla polizia, ma possibilità di incorrere in draconiane sanzioni per chi si sposta ingiustificatamente. Nulla cambia invece per chi vuole entrare dall’Italia o dalla Croazia in Slovenia.
Stefano Lusa