L’imbarcazione è dotata di un’attrezzatura tecnica impeccabile, ha spiegato il Ministro dell’agricoltura Pivec. È dotato di una strumentazione per la navigazione come del resto anche di comunicazione all’avanguardia. Si tratta di un acquisto molto importante per lo svolgimento del lavoro dell’ispettorato marino. L’imbarcazione è stata acquistata in gran parte con i fondi europei, ha aggiunto il Ministro, circa il 75 per cento, mentre il restante 25 dai fondi nazionali. Ad usufruire dell’imbarcazione saranno due ispettori. Numero forse insufficiente in questo momento a detta della Pivec, la quale ha detto che in futuro bisognerà aumentare il numero degli ispettori in base alle richieste che giungono dagli obblighi Ue.
A capo dell’ispettorato dell’agricoltura e pesca, Saša Dragar Milanovič ha invece precisato che i due ispettori vengono impiegati in gran parte nelle attività legate al rispetto della sentenza d’arbitrato con la Croazia. Ma oltre i controlli marittimi, si presenta la necessità di controllare le pescherie, il trasporto e controllare l’origine dei prodotti. Le violazioni della sentenza d’arbitrato sono state l’anno scorso sono state mille 125 violazioni alle quali sono seguite 104 multe e 72 ordinanze.
Dionizij Botter
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