Il voto alle urne per le none elezioni europee per il rinnovo dei deputati che rappresentano i paesi membri dell'Ue all'interno dell'Europarlamento di Bruxelless si svolgeranno nei 27 paesi membri tra il 23 e il 26 maggio. Ma ogni paese ha scelto autonomamente la data. Come ricordiamo il Parlamento Europeo è l'unica istituzione europea i cui membri vengono eletti direttamente dai cittadini.
In Slovenia ad inaugurare la serie è stato per primo il Partito nazionale, mentre la maggior parte delle forze politiche dell'arco parlamentare lo farà dopo le festività pasquali. Il termine ultimo scadrà il 26 aprile, quando scatterà ufficialmente la campagna elettorale.
In base alle ultime proiezioni che considerano i 751 seggi e non i 705 in base alla Brexit, il Partito popolare europeo otterrebbe 180 seggi rispetto ai 217 delle elezioni del 2014, il secondo maggiore raggruppamento, quello dei socialdemocratici invece dovrebbe ottenere 149 seggi rispetto ai 186 delle elezioni precedenti, mentre i liberali dell'Alde dovrebbero restare al terzo posto con 76 europarlamentari. Il gruppo dei conservatori e riformisti europei invece scivolerebbe alla quarta posizione superando però rispetto alle proiezioni precedenti la formazione euroscettica dell'Europa delle nazioni e della libertà.
Per quanto riguarda la Slovenia in base alle indagini demoscopiche condotte dall'agenzia mediana, la Lista congiunta Sds più Popolari otterrebbe due seggi, due i seggi anche per i socialdemocratici, e un seggio Partito Nazionale, Nuova Slovenia, Sinistra e Lista Marjan Šarec.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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