Governo e sindacati hanno firmato l'accordo sui provvedimenti in campo salariale per il settore pubblico per gli 2022 e 2023. Come previsto dall'intesa raggiunta lo scorso 29 settembre, ci sarà un incremento del 4,5% sui salari, a partire da quelli di ottobre che vengono erogati in novembre. In più i lavoratori collocati fino alla 50.esima categoria salariale del settore pubblico percepiranno un saldo di aggiunta ferie variabile da 100 a 300 euro. Poi in aprile si prospetta un ulteriore aumento, di circa il 4%, a seguito di uno scatto di categoria che riguarderà gran parte dei dipendenti; esclusi quelli della sanità che avevano raggiunto un accordo sugli aumenti salariali in precedenza. Salgono anche le indennità di mensa - da 4,94 a 6,15 euro al giorno - per un'operazione complessiva del valore di 611 milioni di euro. (a.c.)
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