Dopo 8 anni dal primo incontro per preparare la candidatura congiunta, il primo appuntamento con la capitale europea della cultura è ormai alle porte. Mancano infatti una ottantina di giorni all'8 febbraio, la Giornata della Cultura in Slovenia, che segnerà l'inizio di GO!2025, il cui programma è stato presentato a Lubiana alla presenza della ministra della Cultura, Asta Vrečko. Già la prossima settimana ci sarà il primo passaggio di consegne con una cerimonia a Bad Ischl, in Austria, a gennaio sarà presentato a Roma prima del via. Come prevedibile la cerimonia di apertura si terrà su piazza della Transalpina, la stessa che nel 2004 rappresentò un luogo simbolico di festeggiamenti congiunti per l'ingresso della Slovenia nell'Unione europea. La ministra Vrečko nel suo discorso ha ribadito più volte la portata storica di questo evento transfrontaliero, che ha contribuito alla costruzione o al rifacimento di infrastrutture culturali in sospeso da tempo, in un'ottica di collaborazione e sostenibilità per tutto il territorio. Una visione racchiusa nella piattaforma EPIC, spazio di riflessione sugli eventi storici, sull'attualità, e sui valori della comunità europea che funzionerà come sede di eventi e spazio di dialogo. Il programma è ricco di eventi e di grandi nomi, spazia dalla musica al balletto, dalle installazioni artistiche alle esplorazioni culinarie, fino alla marcia per l'Europa. Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel: "siamo pronti, mancano 80 giorni e poi l'8 febbraio partiremo. Stiamo rinforzando il gruppo di lavoro, io ho detto tutte le ferie, perché ci sono tanti appuntamenti interessanti e tanto da vedere. Un invito che rivolgo a tutti: veniteci a trovare".
Gli appuntamenti, come detto, sono molti, sarà difficile scegliere. Secondo Turel: "l'avvenimento principale è tutto il progetto, ma quello che simbolizza i valori dell'Europa è sicuramente l'appuntamento del 9 maggio, perché in esso racchiude i valori e le idee di quello che stiamo realizzando, ovvero di congiungere una volta per sempre questa nostra comune conurbazione, come la chiamiamo, per promuovere il territorio comune con una voce unica".
Alla conferenza stampa era presente anche l'assessore goriziana Patrizia Artico, delegata del sindaco Rodolfo Ziberna per la Capitale europea della cultura: "quello che conta è che c'è una squadra transfrontaliera. Nova Gorica e Gorizia sono ormai un esempio proverbiale di pace e convivenza, simbolo di dialogo, pur tra mille difficoltà e provocazioni. Però il messaggio forte che arriva da questo territorio va nel cuore anche di tutte quelle guerre che ci sono, quei dissidi, quei problemi incredibili che sono tutto intorno a noi e che speravamo non ci fossero più".
Valerio Fabbri