Foto: Jernej Vöröš
Foto: Jernej Vöröš

La Commissione anticorruzione (KPK) ha esaminato la denuncia contro il deputato della comunità nazionale ungherese Ferenc Horváth, il quale, oltre a ricoprire la carica di parlamentare, è anche membro del Comitato di RTV Slovenia per i programmi radio e tv in lingua ungherese, stabilendo che non vi è incompatibilità tra le due funzioni. Secondo Attila Kovacs, esponente di spicco della minoranza ungherese, che ha presentato la denuncia, i due incarichi sono incompatibili e in contrasto con la legge sull'ente pubblico radio televisivo. In questo caso secondo la Commissione anticorruzione non c'è conflitto di interesse, il Comitato per i programmi ungherese secondo i compiti e le competenze definiti dalla legge sulla RTV, non è un organo che prende decisioni aziendali né supervisiona la gestione e pertanto l'incombatibilità non sussiste. Sarebbe stato diverso nel caso Ferenc Horváth fosse stato membro del Consiglio di programma della RTV Slovenia.

Il deputato Horváth è al centro di un altro caso. Il Tribunale amministrativo in settimana ha dato ragione alla Commissione anticorruzione che nel 2019 stabilì l'incompatibilità tra la carica di deputato al seggio specifico delle comunità nazionali italiana e herese ed eventuali cariche nelle comunità autoctone. Il deputato italiano Felice Žiža decise di lasciare la vice presidenza della CAN di Isola, Horváth di continuare la sua battaglia legale, adesso ha annunciato che presenterà una richiesta di revisione alla Corte Suprema. Nel frattempo la deputata di Movimento Libertà Janja Sluga ha proposto una modifica alla legge sui deputati che eliminerebbe il conflitto di interesse. L'emendamento ha già incassato il primo SI da parte della Commissione nazionalità della Camera di Stato. (ld)