![Protest v Ljubljani. Foto: BoBo/Žiga Živulović Protest v Ljubljani. Foto: BoBo/Žiga Živulović](https://img.rtvcdn.si/_up/upload/2025/02/08/66419415.jpg)
La Capitale è stata teatro di una significativa manifestazione popolare, che ha visto la partecipazione di circa un migliaio di cittadini, provenienti da diverse sfere della società civile. Radunati in segno di protesta nei confronti del sindaco Zoran Janković, per aver espresso pubblicamente il proprio sostegno a Vučić, e in solidarietà con le istanze degli studenti serbi, i manifestanti hanno dato vita a un evento di forte impatto. Il corteo, partito dall’ambasciata serba con un commosso minuto di silenzio in memoria delle quindici vittime del crollo della tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad, si è concluso davanti alla sede municipale. Un gesto simbolico che ha sottolineato il legame tra gli eventi e la volontà delle persone di esprimere la propria vicinanza al popolo serbo. Molteplici e precise le richieste avanzate al primo cittadino: un'espressa ammissione di colpa pubblica nei confronti degli studenti serbi e della cittadinanza di Lubiana per la missiva inviata a Vučić, un inequivocabile sostegno alla mobilitazione studentesca in Serbia, l'impegno poi a non promuovere le elezioni nel Paese fino a quando le istanze non saranno soddisfatte e, infine, una presa di posizione chiara e netta da parte dei consiglieri comunali. I presenti, annunciando di intensificare le azioni entro sette giorni qualora ciò non avvenisse, hanno sottolineato come la decisione di Janković di schierarsi apertamente a favore del Presidente sia in contrasto con i valori di democrazia e trasparenza. Scanditi poi slogan incisivi e cartelli accompagnati da frasi, anche in cirillico, che denunciavano la deriva autoritaria del governo di Belgrado e la complicità di Janković in tale contesto. Quest’ultimo però non ha ritenuto necessario aggiungere ulteriori commenti alla propria precedente dichiarazione, nella quale aveva espresso apertura verso i manifestanti e ferma condanna della violenza. Infine, a testimonianza del profondo dolore e della commozione suscitati dall’incidente di novembre, davanti alla sede del Comune sono state poste quindici sedie, in omaggio alle quindici vittime.
![Foto: BoBo/Žiga Živulović Foto: BoBo/Žiga Živulović](https://img.rtvcdn.si/_up/upload/2025/02/08/66419406.jpg)
Alessia Mitar