Brane Kralj non è più segretario generale della Lista Marjan Šarec. Il vertice della formazione politica lo ha infatti esautorato in quanto responsabile di aver contattato telefonicamente la presidente del consiglio di vigilanza della Gazzetta Ufficiale, Irena Prijovič, per sollecitare un sostegno alla nomina di Igor Šoltes, ex europarlamentare, alla guida dell'ente. Fatto subito denunciato dalla stessa Prijovič alle istituzioni competenti, inclusa la commissione anticorruzione. Il diretto interessato, Brane Kralj, confermando il contatto telefonico, precisa di aver voluto semplicemente dire che Šoltes è un buon candidato per ricoprire l'incarico. L'azione di lobbing gli è costata, come detto, l'esonero dalla carica di segretario generale della Lista Marjan Šarec, il partito del premier in carica.
Intanto la coalizione di governo risponde picche, per ora, alla proposta del partito Levica di eliminare l'assicurazione sanitaria integrativa. Secondo il Ministro della salute Aleš Šabeder il disegno di legge è strutturato male, ma forse con alcuni accorgimenti potrebbe anche risultare in una soluzione di compromesso. Quanto alla minaccia di venir meno all'appoggio esterno alla maggioranza se questa non dovesse accogliere in toto la proposta di legge della Sinistra, il premier Marjan Šarec dice che "la collaborazione non può basarsi su ricatti. Se Levica riterrà opportuno chiudere l'esperienza di collaborazione con l'attuale governo - ha aggiunto - ne prenderemo atto e intraprenderemo un'altra strada". Ammette Šarec che l'eliminazione dell'assicurazione sanitaria integrativa è prevista nel programma di governo, "ma solo in condizioni di sostenibilità economico-finanziaria". (a.c.)

Foto: BoBo
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