Sette i punti contenuti nella mozione che imputa alla ministra responsabilità quello che viene definito caos all'inizio dell'anno scolastico, con le carenze nei preparativi per l'avvio delle lezioni in sicurezza, tenuto conto del quadro epidemiologico, nonché mancanza di comunicazione con i soggetti coinvolti nel processo didattico. Per Simona Kustec, proveniente dalle filedel SMC, si tratta della seconda mozione di quest'anno, aveva superato senza grossi problemi la prima, a marzo, sempre legata alla gestione dell'emergenza coronavirus nel campo della scuola. Per l'esonero avevano votato 38 deputati, 41 i contrari. Il capogruppo parlamentare della Sinistra, Levica, Matej Vatovec ha detto che la Kustec ha trascurato i preparativi per l’inizio dell’anno scolastico, ricordando le reazioni dei presidi. La Ministra viene inoltre accusata dall’opposizione di escludere le parti coinvolte del settore dell’istruzione e di non essere in grado di ascoltare i dirigenti degli istituti scolastici del paese. Tra le accuse lanciate inoltre la mancanza di misure concrete: “Ci lasciamo alle spalle un anno di epidemia e fino ad ora il Ministero dell’istruzione non è stato in grado di attuare un analisi della situazione” ha detto Vatovec. Accusata di aver creato solo confusione nell’attuazione delle misure approvate dal governo, Koprivec degli SD ha individuato nella Kustec una figura tragica: “che attraverso il suo silenzio sta rovinando il futuro de bambini”. “Rispingo tutte le accuse che mi vengono mosse” è intervenuta Simona Kustec dicendo che le accuse mosse dai banchi dell’opposizione si basano sul meccanismo di “zittire una donna, umiliarla e coprirla di insulti”. La Kustec ribadendo la sua volontà di proseguire con il lavoro intrapreso ha detto di avere “tolleranza zero nei confronti delle manipolazioni, falsità e dei rapporti perversi”. Dall’avvio del mandato dell’attuale governo il Ministero dell’istruzione introduce e applica le misure per proseguire nella massima sicurezza con la didattica, il lavoro di ricerca e con l’attività sportiva. La pandemia ha spiegato la Kustec dovrebbe rappresentare un’occasione per lo sviluppo futuro e per i cambiamenti necessari: “la politica non dovrebbe trovare spazio nelle scuole, queste non dovrebbero essere uno spazio di confronto politico a scapito dei bambini e del sapere” ha detto la Kustec.
Dionizij Botter