Il Comitato finanze della Camera ha respinto parte del pacchetto delle proposte avanzate dal Partito Sinistra per quanto concerne l'assicurazione sanitaria integrativa. Sembra così inevitabile la fine dell'alleanza tra Governo e Sinistra. Sarà l'assicurazione sanitaria integrativa a far saltare l'accordo di collaborazione tra governo e Sinistra. Il dibattito praticamente in linea con quello precedente al Comitato Sanità, poi sospeso, ha fatto emergere posizioni inconciliabili tra le parti. Luka Mesec, coordinatore del partito Levica-Sinistra, Luka Mesec, dopo che la coalizione ha inoltrato degli emendamenti alla proposta di legge presentata in Parlamento proprio dalla Sinistra è stato chiaro: Abbiamo constatato che il governo si è definitivamente ritirato dall'accordo di collaborazione che, dunque, non ha più valore, ha detto. La Sinistra non è più vincolata all'accordo a suo tempo firmato con il governo e passa pienamente all'opposizione, interrompendo il sostegno al governo di minoranza, ha detto Mesec. Il premier Šarec non più intenzionato a cedere agli ultimatum della Sinistra si dice convinto che non è il governo ad abbandonare il Partito Levica-Sinistra, bensì il contrario. Brane Golubovič capogruppo della Lista Marjan Šarec sicuro della stabilità del governo, si dice comunque convinto che la Sinistra continuerà ad appoggiare determinati progetti del governo; evidentemente la Sinistra ha deciso di consolidare la sua posizione all’opposizione, ha spiegato il presidente degli SD, Dejan Židan invitando la Sinistra alla collaborazione. Igor Zorčič dell’SMC sostiene che l’accordo di collaborazione tra governo e sinistra non è più valido. Critico anche il leader del Desus Karl Erjavec il quale spiega che la politica si basa sul compromesso soprattutto in una coalizione. Alenka Bratušek dell’omonimo partito ha invece detto di essere sempre stata scettica sulla soluzione scelta, quella della collaborazione esterna. Jožef Horvat di Nuova Slovenia invita invece le parti a trovare un accordo. Si dice scettico sulla fine della loro collaborazione.
Dionizij Botter