La posizione geostrategica della Slovenia in funzione dei progetti cinesi per migliori collegamenti con l'Europa. È stato questo il filo conduttore dei colloqui che il Ministro delle Infrastrutture, Alenka Bratušek, ha avuto con l'omologo Li Xiaopeng e con i vertici di una delle principali compagnie armatoriali al mondo, il gruppo statale noto con l'acronimo COSCO, che fornisce servizi di spedizioni e di logistica in tutto il mondo. Gruppo presente in Europa con quote di proprietà in diversi scali portuali, compreso l'intero terminal container nel porto del Pireo, in Grecia e, come rilevato dal ministero sloveno, importante partner del porto di Capodistria. Il ministro Bratušek ha espresso l'impegno per un rafforzamento di questa collaborazione, illustrando i progetti infrastrutturali della Slovenia legati proprio allo scalo capodistriano, soprattutto la realizzazione del secondo binario. Dimitrij Zadel, presidente del consiglio di amministrazione del Porto ha colto l'occasione per sottolineare il potenziale di sviluppo e i piani di investimento della società. Una volta completata la seconda tratta ferroviaria Capodistria-Divaccia, assieme al prolungamento dei moli, tale potenziale sarà notevolmente maggiore, da qui l'importanza di partner stabili. La posizione geostrategica della Slovenia offre grandi vantaggi e la Cina mostra forte interesse proprio per le infrastrutture viarie, sia nel quadro della collaudata iniziativa di collaborazione con i paesi dell'Europa centrale, orientale e sudorientale, che attraverso la “nuova via della seta”, l'iniziativa strategica ideata da Pechino e volta al miglioramento dei suoi collegamenti commerciali con i paesi dell'Eurasia, attraverso collegamenti terrestri, /soprattutto ferroviari/ e marittimi.
Delio Dessardo