Le vere eroine del nostro tempo non sono solo le infermiere, le insegnanti o le postine, ma anche figure femminili impegnate in lavori spesso trascurati, ma fondamentali per il funzionamento della nostra società, come vigili del fuoco, addetti alle pulizie e operaie nel settore manifatturierio. E' anche grazie al loro contributo che il mondo non si ferma in tempo di pace e non crolla nei momenti di crisi, secondo la fotografa Mankica Kranjec che ha ideato e realizzato la mostra "Le eroine trascurate".
Attraverso ritratti fotografici documentari e brevi estratti di interviste registrate nel loro ambiente domestico, l'autrice intende offrire agli spettatori l'intreccio e la sovrapposizione dei molteplici ruoli che le donne-lavoratrici ricoprono. Così il progetto fotografico diventa un racconto di come donne vere e reali hanno vissuto la pandemia, donne dallo sguardo audace che nelle intenzioni di Kranjec incoraggiano i visitatori a superare dannosi stereotipi femminili per offrire una visione il più completa possibile. Un modo per invitare alla riflessione sulle sfide sfaccettate ma estremamente importanti della nostra società, il tutto con una narrativa fotografica forte, attuale e universale come è lei, fotografa e creatrice visiva che ha lavorato in tutto il mondo. Vincitrice di sei premi internazionali per la fotografia teatrale, Kranjec vanta più di 35 mostre fotografiche personali e collettive in Slovenia, negli Stati Uniti d'America, in Inghilterra e altri paesi nel mondo. La sua opera comprende principalmente ritratti e fotografie documentarie nel campo della cultura e dell'arte, sempre con l'intenzione di stimolare riflessione e dibattito, come dimostra anche questa mostra.
Valerio Fabbri