Credibilità è probabilmente la parola più usata nel dibattito dedicato a Demetrio Volcic, organizzato nell ambito della Settimana della Lingua Italiana nel mondo nel tardo pomeriggio di oggi.
Paolo Possamai e Livio Semolič, curatori del libro "A cavallo del muro. I miei giorni nell'Europa dell'Est", hanno offerto tanti spunti di interesse al numeroso pubblico presente. Presso l'Istituto italiano di cultura di Lubiana c'erano infatti tante personalità rilevanti sul piano istituzionale, diplomatico, politico, culturale e giornalistico, sia sloveno che italiano. C'erano inoltre vari esponenti della società civiile, inclusi i familiari.
Oltre lavoro di giornalista e apprezzato corrispondente da vari territori, inclusa Mosca, di Volcic è stato sottolineato anche l'impegno politico, iniziato al Senato di Roma, dove ha contributo all'approvazione della Legge di tutela dei diritti della comunità slovena in Italia, cui pure apparteneva. Da Europarlamentare ha invece ricoperto un ruolo attivo nel processo che ha permesso alla Slovenia di entrare nell'Unione Europea.
Ironia, disincanto e curiosità sono tre ulteriori dimensioni che completano il ritratto di un uomo importante, colto e cosmopolita, nato a Lubiana nel 1931 e scomparso a Gorizia nel 2021.
Antonio Saccone