I centri regionali di emergenza hanno segnalato nella notte 18 eventi legati alle conseguenze del maltempo, soprattutto nelle aree di Maribor, Capodistria e Murska Sobota. 12 le unità di soccorso sul terreno, secondo l'ultimo rapporto della Protezione civile.
I vigili del fuoco sono intervenuti nella zona di Cerknica dove hanno ispezionato il tetto di un edificio industriale, per prevenzione hanno posizionato sacchi anti-alluvione presso altri due stabili.
In Carinzia e nella valle del fiume Drava diversi gli interventi dei pompieri, soprattutto nel comune di Ruše, dove alcuni edifici e strade sono stati allagati. Per frane, chiuse le strade che collegano Dravograd a Ravne e Libeliče. A Poljčane è stato scoperchiato il tetto di un edificio, a Pesnica è crollato un tendone industriale.
L'Agenzia per l'ambiente ha emanato un'allerta gialla per le regioni meridionali a causa delle previste piogge. Allerta arancione per la possibilità di inondazioni invece in Carinzia, nella valle del Savinja e nella Stiria occidentale. L'Istituto geologico della Slovenia avverte della possibilità di smottamenti anche nelle zone che finora non sono state colpite, a causa del terreno fradicio e delle precipitazioni che non si placano.
Il fiume Drava sta esondando nel corso inferiore, diminuisce comunque l'afflusso dall'Austria, il Mura sta straripando restando però all'interno degli argini di contenimento. Il livello del resto dei fiumi è per lo più in calo. I maggiori fiumi durante la notte sono rimasti negli argini, secondo il sindaco di Ravne na Koroškem, Tomaž Rožen, ciò non vale per gli altri corsi d'acqua, la Carinzia è quindi ancora a rischio.
Per oggi sono previste ancora piogge, soprattutto a sud, in attenuazione nel pomeriggio, nelle regioni meridionali invece le precipitazioni si esauriranno solo nella prima parte della notte, secondo il meteorologo Uroš Strajnar. Schiarite sono previste in nottata.