Il fronte freddo ha già raggiunto il nord-est del Paese, con venti provenienti da nord. Oltre all'allerta arancione per i forti rovesci, che è in vigore per tutto il Paese, l'agenzia ARSO ha emesso un'allerta arancione per il vento delle prossime ore. Il maltempo ha causato innumerevoli disagi soprattutto nei comuni costieri che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco impegnati nel sanare le zone allagate e a rimuovere gli smottamenti. Ad essere maggiormente colpito è stato il comune di Capodistria con numerose zone allagate, soprattutto dell’entroterra, pure nel Comune di Pirano le precipitazioni hanno causato la chiusura della strada tra Sezza e Sicciole. Il traffico va a rilento sulla strada a scorrimento veloce tra Isola e Scoffie a causa delle carreggiate allagate in diversi tratti, la presenza dell’acqua sta ostacolando pure la statale Capodistria-Dragogna, la Bertocchi-Santo Antonio, mentre è completamente chiusa la strada Obrov-Kozina. "In otto ore a Capodistria sono caduti quasi 110 litri di pioggia per metro quadrato, a Portorose 90 litri. Nel frattempo, da Scoffie segnalano che l'acqua ha superato in alcuni punti mezzo metro di altezza. A Capodistria la situazione è più critica lungo il fiume Cornalunga, in cui si riversano le acque meteoriche, in alcuni punti ha già superato gli argini. Al momento le precipitazioni nella fascia costiera si sono leggermente attenuate, ma i livelli dei fiumi e dei torrenti non sono ancora scesi. Secondo gli ultimi dati, più di 80 vigili del fuoco sono sul posto e hanno effettuato più di 100 interventi. Nel frattempo, l'agenzia per l'ambiente, ARSO ha comunicato che sul nord dell'Adriatico si stanno ancora formando nuovi temporali, che si spostano con venti sud-occidentali verso la Slovenia centrale.
Dionizij Botter