Dopo quasi sei anni del suo mandato, ha constatato l'ombudsman Svetina, i pilastri dello stato sociale in Slovenia sono sempre meno solidi. La sanità, l'istruzione e il welfare sono settori chiave per il funzionamento dello stato sociale, ma purtroppo i problemi accumulati di anno in anno continuano a peggiorare anche a causa, ha detto, della carenza di personale in molti settori cruciali. Svetina ha invitato nuovamente le autorità competenti ad adottare misure adeguate per evitare che, ad esempio, infermieri, assistenti e insegnanti abbandonino le loro professioni per altre, dove trovano condizioni di lavoro migliori e salari più alti. Purtroppo, senza le riforme necessarie, che da anni attendono di essere attuate, non ci saranno cambiamenti positivi nella società, le considerazioni di Svetina davanti alla Commissione parlamentare. Il difensore civico è tornato a chiedere al Governo di cofinanziare progetti di ristrutturazione per garantire l'accessibilità, raccomandazione già bocciata in passato dal Ministero per il futuro solidale perchè non in linea con gli obiettivi della Commissione europea nell'attuale prospettiva finanziaria. Per Svetina tutto ciò è inaccettabile. Questo intervento è necessario, poiché rispetto a chi vive in edifici di nuova costruzione, dove l'accessibilità è obbligatoria per tutti, ha detto, si discrimina gli anziani e i disabili che vivono in edifici più vecchi senza ascensore, dove invece tale obbligo non esiste.
Durante il dibattito, dove sono intervenuti anche ministri e funzionari dei dicasteri, sono stati affrontati tutti i capitoli del rapporto annuale che ancora una volta fotografa lo stato dei diritti umani in Slovenia e la serie di raccomandazioni presentate dai vari organismi che fino ad oggi hanno esaminato il documento. Per quanto concerne il capitolo sulle minoranze nazionali ed etniche, ancora al centro la problematica rom. Chiesto al Governo di preparare delle modifiche di legge che potranno in maniera sistemica risolvere le questioni che riguardano l'inclusionee la scolarizzazione dei rom, la politica sociale e la lotta alla criminalità.
Svetina ha lamentato la lentezza con cui l'amministrazione pubblica risponde alle istanze presentate dall'Ufficio del difensore civico. (ld)