L’implementazione della strategia che riguarda i lavoratori impiegati attraverso agenzie esterne, IPS, e la nuova tassa sul trasbordo determineranno una riduzione del profitto pari ad un terzo rispetto all’anno scorso. Lo ha annunciato il Direttore amministrativo del Porto di Capodistria, Dimitrij Zadel, il quale ha inoltre detto che in base ai piani stabiliti il profitto ammonterà’ a 38 milioni di euro. Nel 2018 questo è stato invece di 60 milioni. Per quanto riguarda invece le assunzioni, il numero è aumentato dalle 926 persone del 2017 a mille 89 del 2018, mentre per il 2019 verranno assunti ulteriori mille 524 lavoratori. La strategia che riguarda la soluzione dei cosiddetti Ips si concluderà entro il mese di luglio, ha annunciato Zadel. Mentre per quanto riguarda il trasbordo merci, Metod Podkrižnik, ha spiegato che il Porto di Capodistria resta il leader del trasbordo nel terminal container dell’Alto Adriatico. A confermare il dato la previsione che nell’anno corrente verrà superata la cifra del milione di tonnellate merce trasbordate. Per quanto riguarda il terminal auto, Podkrižnik, sottolineando che il Porto collabora con marchi di grande prestigio, non ha però annunciato la proroga del contratto con la Daimler per i prossimi ter anni. Passando agli investimenti, la Società ha intenzione di spendere 71,7 milioni di euro. In programma il prolungamento del primo molo e la costruzione di un’autorimessa con 5 mila posti macchina. La Società ha inoltre intenzione di inaugurare a breve il nuovo ingressa al porto di Sermino.
Dionizij Botter