Secondo il ministro Mesec, che coordina il gruppo di lavoro interministeriale e dell'Ufficio per le nazionalità preposto alla preparazione della legislazione, i negoziati tra i ministeri dovrebbero concludersi giovedì. Successivamente, potrebbe essere necessario un'ulteriore armonizzazione con i sindaci e altri soggetti coinvolti, ma il pacchetto potrebbe essere pronto per la consultazione pubblica entro la fine di marzo.
Il pacchetto si concentra principalmente su come garantire che i bambini rom frequentino l'asilo, completino con successo la scuola e abbiano accesso al lavoro. Inoltre, si stanno cercando soluzioni per definire il ruolo dei comuni e coordinare le politiche tra governo, enti locali e organizzazioni non governative, ha spiegato Mesec. Alcune misure previste dalla normativa sono già in fase di attuazione. Ieri la Camera di Stato ha approvato la legge sul finanziamento dei comuni, che prevede un supplemento di bilancio per le municipalità che ospitano insediamenti rom. Il ministro ha ribadito che l'utilizzo dei mezzi aggiuntivi deve essere mirato, esclusivamente per le attività dei rom e che i saranno chiamati a rendicontare tutte le spese. Il ministro ha detto che senza voler criticare troppo i sindaci o i comuni, ma finora non tutto è stato gestito correttamente.
Nel corso dell'incontro con i vertici del comune di Novo Mesto è stato presentato anche un nuovo programma per l'inserimento lavorativo dei rom. L'iniziativa offre ai datori di lavoro della Slovenia sudorientale la possibilità di formare i Rom per le posizioni lavorative richieste, con sovvenzioni per l'assunzione e un tutoraggio per aiutarli ad acquisire abitudini lavorative. L'obiettivo è integrare soprattutto la "fascia critica" della popolazione rom.
Secondo il ministro, il problema dell'occupazione dei Rom non dipende solo dalla loro volontà di lavorare, ma anche dai datori di lavoro. A gennaio, ha ricordato, lo Stato ha lanciato un bando per sostenere l'assunzione dei Rom, ma finora solo un datore di lavoro ha aderito al concorso pubblico. Per questo motivo, il governo intende collaborare con le comunità locali per coinvolgere più aziende, puntando su settori come servizi pubblici, case di riposo e grandi industrie, tra cui Revoz, che crea il maggio numero di posti di lavoro in regione.
Il sindaco Macedoni ha sottolineato la necessità di un approccio globale alla questione rom, affermando che questo è stato il messaggio principale trasmesso al ministro. "Sono felice di aver sentito oggi che c'è la volontà di trovare soluzioni sistemiche, anche se abbiamo opinioni diverse su alcune questioni. Ogni passo avanti in questo ambito restituirà ai bambini una possibilità di un futuro migliore", ha dichiarato. (lr)
