Gran parte della Slovenia è stata investita dall'attesa ondata di maltempo con forti precipitazioni, anche a carattere temporalesco, da ovest verso le regioni orientali, dove sono stati registrati diversi danni. A Sevnica, le violente raffiche di vento hanno scoperchiato parte del tetto del Pronto Soccorso della locale Casa della Sanità. I responsabili della struttura hanno garantito che oggi tutti gli ambulatori sono regolarmente operativi. Danneggiato anche il tetto di un capannone. Decine gli interventi dei vigili del fuoco a Maribor, disagi pure nell'Oltremura. A Lendava e provincia una tromba d'aria ha danneggiato numerose case e scoperchiato un grande centro commerciale. Il forte vento ha sradicato alberi e abbattuto pali della luce. Segnalati incendi causati da fulmini. Allagati anche diversi scantinati.
In tutto si contano 77 interventi da parte delle unità della protezione civile in gran parte della Slovenia, il maltempo ha risparmiato la fascia costiera, dove dopo una notte e una mattinata di pioggie e ritornato a splendere il sole. Le temperature record di queste ultime settimane hanno subito però un calo ma torneranno a crescere, dicono gli esperti nei prossimi giorni. Per il Litorale dichiarato lo stato di alto rischio di incendi. L'Arso, l'Agenzia nazionale per l'ambiente, per la giornata di oggi ha proclamato l'allerta arancione nella Slovenia meridionale, quella gialla al nord. Le forti precipitazioni, anche temporalesche, possono causare l'ingrossamento dei corsi d'acqua a carattere torrentizio. I più soggetti al rischio esondazione sono i fiumi nella parte meridionale del paese. (ld)