Le schede pervenute dall'estero sono state 14mila 593, dalle sedi diplomatico-consolari di Atene, Bratislava, Budapest, Mosca, Ottawa, Podgorica, Skopje, Varsavia e dal Vaticano sono pervenute 459 schede, delle quali 16 nulle. Anche nelle sedi consolari sopracitate ha trionfato il Movimento libertà, mentre a seguire Sds, Nuova Slovenia, Sinistra e SD. Complessivamente con le schede delle restanti 21 sedi consolari, sono state inviate nelle 30 sedi consolari 5139 schede, delle quali 5059 valide. Le schede non hanno modificato l'esito elettorale. In base agli ultimi dati è emerso che hanno votato un Milone 203 mila e 273 aventi diritto al voto, ovvero 300 mila in più rispetto alle ultime elezioni. L'affluenza è stata del 70,92 per cento. Entro il 10 di maggio la Commissione elettorale centrale pubblicherà i risultati ufficiali delle elezioni e informerà il Presidente della Repubblica, Borut Pahor, dopodiché seguiranno i termini ufficiali per la costituzione del nuovo parlamento e dell'elezione del governo. E intanto la Presidenza degli SD discuterà giovedì sui negoziati per l'ingresso nel futuro governo. Secondo indiscrezioni però risulta essere sempre alta la tensione per quanto riguarda la suddivisione dei futuri incarichi, l'attuale vicepresidente degli Sd, Švarc-Pipan e' stata accusata di dialogare con i restanti partiti per il suo prossimo incarco a insaputa del suo partito. La vicepresidente Sd ha risposta dicendo che si tratta di fake news messe in giro dai suoi colleghi di partito. I media danno la Švarc Pipan come possibile Ministro della giustizia del governo Golob. I gruppi di lavoro dei partiti impegnati alla formazione della futura coalizione proseguono intanto nelle loro attività volte ad armonizzare il contratto di coalizione e le rispettive posizioni e a presentare i possibili candidati ministeriali. I presidenti del Movimento Libertà, Sd e Sinistra si incontreranno nuovamente venerdì. Fuori dal parlamento, il partito Alenka Bratušek nei prossimi giorni si riunirà per valutare i passi futuri. Non è previsto l’esonero della leader Alenka Bratušek.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.