Posso contare sulla piena fiducia del premier. Così il Ministro della Salute, Aleš Šabeder, dopo l'incontro con Marjan Šarec, al termine di una giornata che rischiava di concludersi con le dimissioni del Capo dicastero, per contrasti su come portare avanti la riforma della legge sull'assicurazione e tutela sanitaria. Si procederà su questa strada hanno ribadito entrambi; nella legge verranno inserite anche la cosiddetta scala di solidarietà progressiva e la cancellazione dell'assicurazione sanitaria integrativa. Šabeder era rimasto molto contrariato da quanto avvenuto mercoledì alla riunione del Comitato Sanità, che aveva appoggiato la proposta del Partito Sinistra relativa alla cancellazione dell'assicurazione sanitaria integrativa, con emendamenti presentati dalla coalizione di governo. Una decisione frutto della politica, il commento di Šabeder, il quale, prima dell'incontro chiarificatore con il premier aveva anche ventilato la possibilità di dimettersi, interpretando la votazione al Comitato Sanità come una sfiducia nei confronti del suo operato. Intervenuto ad un evento in Carinzia il premier Šarec ha detto che il Ministro gode del suo totale sostegno, che sta lavorando nella giusta direzione. Per Socialdemocratici e Partito Alenka Bratušek le decisioni prese dall'organismo parlamentare non vanno interpretate come una critica a Šabeder, sono passati emendamenti preparati assieme al Ministero della Salute per arrivare all'abolizione dell'assicurazione integrativa. Tra l'altro è stato respinto un emendamento presentato dall'SD che, in ogni caso, appoggia l'impegno del Ministro per una riforma globale del sistema sanitario pubblico, che sia accessibile e in grado di garantire a tutti un servizio di qualità. Il Partito del Centro Moderno, altro partner della coalizione, ha ribadito che seguirà la linea dettata da Šabeder.
Delio Dessardo