Borut Sajovic, finora capo del gruppo parlamentare del Movimento Libertà, è stato nominato nuovo ministro della Difesa. Il direttore dell'Istituto per lo Sport, Vinko Logaj, è invece stato eletto a capo del Ministero dell'Istruzione. A favore dei due candidati si sono espressi i deputati di coalizione, ovvero quelli del Movimento Libertà, dei Socialdemocratici e della Levica/Sinistra, ad eccezione di Miha Kordiš. Favorevoli anche i due deputati delle minoranze, Felice Žiža e Ferenc Horvath. Contrari, invece, i deputati dell'opposizione, ovvero quelli del Partito Democratico e di Nuova Slovenia, che hanno criticato Sajovic per la sua scarsa conoscenza del settore della Difesa e Logaj per le spiegazioni insufficienti fornite davanti alla commissione competente. L'opposizione ha inoltre criticato i numerosi cambi di ministri avvenuti durante il governo Golob.
Sajovic, lo ricordiamo, assume la guida del Ministero della Difesa dopo l'elezione del precedente ministro, Marjan Šarec, al Parlamento europeo. Logaj è stato nominato capo dicastero dell'Istruzione dopo le dimissioni di Darjo Felda.
Con la nomina di Sajovic e Logaj, due dei tre posti vacanti nella squadra ministeriale del premier Robert Golob sono stati occupati. In seguito alle dimissioni di Emilija Stojmenova Duh, il ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič, ha assunto intanto la guida ad interim del Ministero per la Trasformazione Digitale. A renderlo noto è stato lo stesso capo del governo, precisando che sono ancora in corso le consultazioni per trovare un candidato adeguato. Stojmenova Duh ha rassegnato le dimissioni a fine settembre, dopo mesi di critiche legate a presunte irregolarità nell'acquisto di 13.000 computer, alla mancanza di risultati concreti e alla sua gestione del ministero. La sua posizione è diventata insostenibile quando è emerso che aveva tentato di evitare un procedimento per eccesso di velocità sulle autostrade austriache.