Foto: BoBo/Borut Živulović
Foto: BoBo/Borut Živulović

La collaborazione è importante affinché i disagi, provocati dalle inondazioni, vengano risanati in modo organizzato. Lo ha detto Boštjan Šefic, segretario di Stato per il coordinamento delle misure e delle operazioni di risanamento dopo le alluvioni, oggi in visita nelle zone colpite dalle intemperie. Secondo le sue parole, è importante anche la cooperazione di costruttori di case: guidando i lavori e fornendo consigli di esperti, "gli interventi necessari saranno eseguiti in modo professionale. In questo modo non verranno fatti altri danni", ha precisato, "e le persone non avranno ulteriori preoccupazioni".
Riguardo gli avvertimenti ai comuni, che entro il primo settembre devono fare una lista dei danni e al contempo si stanno occupando di eliminare le conseguenze delle inondazioni, il segretario di Stato ha dichiarato che una valutazione preliminare è molto importante. Proprio sulla base di questa valutazione, infatti, i comuni riceveranno un anticipo del 40% delle spese per risanare i danni. "Questi dati saranno estremamente importanti mentre si dovrà preparare le richieste per i fondi Ue e anche a livello nazionale è necessario sapere cosa è stato distrutto e in che misura", ha detto.
Šefic ha poi spiegato che a livello nazionale opererà una commissione speciale, "composta dai maggiori esperti sloveni", che farà proposte e raccomandazioni che saranno la base per la pianificazione di tutte le altre attività. "In questo momento dobbiamo risanare i corsi d'acqua più problematici. Sono davvero molti e anche in questo caso abbiamo delle priorità. Ora è estremamente importante impedire che si verifichino ulteriori danni", ha sottolineato il segretario di Stato.
Le squadre, guidare dall'idrologo Rok Fazarinc, a capo del Consiglio per le acque, visiteranno le zone interessate per capire cosa è andato storto. Parleranno anche con gli abitanti più anziani per scoprire come l'infrastruttura idrica è stata realizzata in passato. "In questo modo avranno informazioni complete e potranno proporre nuove soluzioni per queste zone".