Presentata presso la Direzione di polizia di Capodistria la vasta operazione antidroga della criminalpol e dell'amministrazione finanziaria denominata INGA che ha portato al sequestro di un quantitativo record di eroina al Porto di Capodistria. La droga, oltre 300 chilogrammi, era stata rintracciata, un anno fa, su un container che trasportava sacchi di colla per piastrelle partito dall'Iran con scalo in Turchia.
Si tratta di uno dei più ingenti seguestri di droga degli ultimi vent'anni. Le indagini, avviate nell'aprile 2018 con il ritrovamento del carico di eroina nel porto di Capodistria, sono andate avanti ininterrottamente fino a qualche giorno fa con l'arresto di due delle quattro persone sospettate di aver fatto parte della banda criminale. Si tratta di due 31enni cittadini sloveni residenti a Lubiana. Altre due persone sospettate di essere coinvolte nel traffico di stupefacenti sono ancora in fuga. Il capo della criminalpol di Capodistria Dejan Jurič ha confermato che si tratta del proprietario della ditta di Lubiana che ha importato il carico di colla dall'Iran, un 41enne con doppio passaporto sloveno e siriano, e un altro cittadino sloveno di 37 anni.
La droga, 302 chilogrammi di eroina purissima, che una volta tagliata avrebbe fruttato sul mercato nero fino a 50 milioni di euro, era nascosta in 25 sacchi tra gli 800 che si trovavano nel conteiner. Il grosso quantitativo di droga è stato rinvenuto dagli agenti dell'amministrazione finanziaria (FURS) dopo accurati controlli, la finanza ha immediatamente avvertito la polizia, come spiegato dal responsabile dell'ufficio capodistriano Nedjan Jerman. Il resto del carico è stato poi recapitato alla ditta importatrice di Lubiana. La polizia che ha subito fatto scattare le indagini ha individuato tre persone sospette che volevano prelevare la droga dal container. Intercettazioni telefoniche e ambientali, durate diversi mesi, hanno portato alle perquisizioni domiciliari di 6 appartamenti sospetti alle quali hanno partecipato oltre 100 agenti delle direzioni di polizia di Capodistria, Lubiana, Celje, Maribor, Kranj e di quella generale e delle unità speciali.
Durante le perquisizioni gli agenti hanno confiscato altre quantità di droghe e sostanze dopanti e un'arma, per un valore complessivo di 70 mila euro. (ld)