Tra tanti dubbi, una certezza c'è. L'anno scolastico è iniziato con tutti gli allunni e studenti in presenza nel rispetto delle norme igienico-sanitarie raccomandate dall'Istituto nazionale di salute pubblica, linee guida che potranno venir modificate in base al quadro epidemiologico nazionale. Le scuole si sono adeguate, non senza difficoltà, alle nuove disposizioni, accogliendo comunque con rinnovato entusiasmo i ragazzi pronti alle nuove sfide che si presenteranno.
Gli alunni e i genitori sono stati informati del protocollo sanitario, previsto dal modello B, adottato in queste prime settimane, tutte le informazioni sono comunque disponibili sui siti delle varie scuole. Come ha ricordato la ministra per l'istruzione Simona Kustec augurando a tutti un inizio, si tratta di un anno scolastico anomalo e particolare, per andare avanti è necessario avere fiducia in se stessi e in chi ci circonda, dai genitori, agli insegnanti, alla sanità. a chi sta dando il massimo affinchè questo anno riparta in tutta sicurezza e tranquillità.
Particolarmente emozionante la prima campanella per i bambini delle primine e per i loro genitori. Siamo stati alla scuola elementare italiana Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria nella sede di Piazzale Vergerio dove i più piccoli, bene 19, sono stati accolti in maniera festosa dagli alunni della quinta.
"Il covid è una grossa novità che impone delle restrizioni come avete potuto anche vedere oggi dall'accoglienza che abbiamo riservato agli alunni della prima" rileva ai nostri micorofoni la vicepreside Tinkara Mihačič, "dalla presenza di un solo genitore al il distanziamento dei posti a sedere. Per il resto per i bambini credo, che il passaggio dall'asilo alla scuola sia un grosso cambiamento che però sono sicura, riusciranno a cogliere il proprio l'essenza di quello che è la scuola."
Per rendere sicuro il percorso da e verso la scuola, in questi giorni verranno intensificati i controlli della polizia lungo le viabili che portano alle scuole. Impegnati anche diversi volontari che in prossimità degli istituti scolastici indossando un giubbotto catarifrangente aiuteranno i più piccoli ad attraversare la strada e avvisandoli dei pericoli del traffico mettendo in guardia allo stesso tempo gli automobilisti. (ld)