I membri dei comitati preposti hanno valutato positivamente la legge d'intervento proposta dal governo, ma allo stesso tempo hanno invitato l'esecutivo ad approvare misure sistemiche e sostenibili. Le proposte, seppur tardive secondo l'Sds e l'Nsi, volte a diminuire il numero degli orsi e lupi sono state accolte con parere positivo. Gli appelli lanciati dagli agricoltori e allevatori sono stati accolti troppo tardi, lo ha detto Žan Mahnič dell'SDS, ribadendo che le soluzioni vengono prese solamente in seguito alla pressione provenienti dalla sfera civile. La legge d'intervento sull'abbattimento degli animali andrà così a bypasare il ricorso presentato dall'organizzazione Alpe Adria Green al Tribunale Amministrativo.
Il Ministro dell'agricoltura, Aleksandra Pivec e quello dell'ambiente, Simon Zajc hanno spiegato che questa misura estrema si è resa necessaria dopo che sono state prese in considerazione tutte le altre ipotesi. Soddisfatto anche il direttore ella Camera dell'agricoltura, Branko Ravnikar, il quale ha precisato che ad essere danneggiata è tutta la popolazione e non solamente gli agricoltori. Lado Bradač a capo dell'associazione dei cacciatori ha detto che nel periodo 2007-2008 gli orsi presenti in Slovenia erano 437, mentre ora ve ne sono 970. Di parere opposto invece Tomaž Ogrin, dell'Alpe Adria Green il quale ritiene che si potrebbe agire di più sul piano della sicurezza e della promozione della pastorizia. Tra le delibere approvate anche quella imposta al Ministero dell'ambiente di risarcire entro 30 le persone che hanno subito dei danni arrecati dagli animali.

Dionizij Botter

 Foto: Radio Koper/Občina Pivka
Foto: Radio Koper/Občina Pivka