Il tetto massimo delle uscite per il prossimo anno è stato definito a 10 miliardi e 358 milioni di euro, mentre le entrate dovrebbero ammontare a 10 miliardi e 773 milioni, con un surplus, ovvero una differenza tra entrate e spese di bilancio, di 415 milioni. Per il 2021 invece sono previste entrate pari a 11 miliardi e 111 milioni, mentre le spese non dovranno sforare il limite di 10 miliardi e 450 milioni, si avrà pertanto un surplus di bilancio di 656,6 milioni di euro.
"È importante discordarsi quanto meno dai parametri finora stabiliti e con le regole fiscali di bilancio" - ha detto il ministro delle finanze Andrej Bertoncelj. Il ministro ha ribadito che "le priorità vanno allo sviluppo, al sociale e ai salari", e aggiunto, che "l'esecutivo, da un lato, pensa alla prosperità, dall'altro alla stabilità e al futuro". Bertoncelj, ha affermato inoltre che i documenti rispettano le regole fiscali di bilancio.
I partiti della coalizione di governo hanno fatto quadrato ritenendo che le voci di bilancio per il prossimo biennio sono improntate alla stabilità e allo sviluppo, in particolare hanno archiviato la mozione del Comitato parlamentare alle finanze che prevedeva, maggiori introiti per i comuni - 658 euro per abitante all'anno - che avrebbe causato un aggravio al bilancio di 140 milioni di euro, riportandolo a 589 euro. Dovesse passare la Mozione del comitato Parlamentare per le finanze, il ministro, Andrej Bertoncelj ha annunciato le sue dimissioni.
Critiche alle Leggi di bilancio sono arrivate dai banchi dell'opposizione che ritiene la finanziaria priva delle riforme necessarie. I documenti presentati inoltre non saranno supportati dal partito Sinistra, che recentemente ha messo la parola fine alla collaborazione con l'esecutivo guidato da Marjan Šarec. Sinistra che imputa al governo di aver messo sul piatto risorse irrisorie per risolvere la problematica degli alloggi, come pure per le infrastrutture ferroviarie, e alle case di riposo, e di piani concreti per evitare che i giovani lascino il Paese una volta terminati gli studi. Nelle file dell'opposizione si è però levata anche una voce fuori dal coro, sebbene critico sui documenti di bilancio, Zmago Jelinčič del partito nazionale ha dichiarato che il suo partito voterà a favore dei documenti.
Il deputato italiano al parlamento sloveno Felice Žiža ha riferito che assieme al collega ungherese sosterranno le leggi di bilancio per il biennio 2020 e 2021. Žiža riferisce che la Comunità Italiana e quella Ungherese apprezzano l'aumento dei mezzi destinati alle attività delle due comunità minoritarie.
Corrado Cimador