Foto: Ministrstvo za zunanje zadeve/Bojan Čupić
Foto: Ministrstvo za zunanje zadeve/Bojan Čupić

L’accordo siglato, che contempla la realizzazione di una vasta gamma di progetti di significativa portata, tra i quali spiccano programmi volti a ottimizzare l’efficienza energetica, la costruzione di una moderna struttura per lo smaltimento dei rifiuti edili e lo sviluppo di una centrale a biogas, rappresenta un un'ulteriore dimostrazione della volontà delle due nazioni di rafforzare i legami di collaborazione esistenti, come sottolineato congiuntamente dai Ministri degli Esteri Tanja Fajon ed Ervin Ibrahimović. In particolare, si prevede di impiegare risorse finanziarie importanti, provenienti dal Fondo climatico sloveno, per il co-finanziamento di bandi pubblici indetti dal Fondo Eco montenegrino e per il sostegno a progetti strategici per la tutela dell'ambiente. Attraverso un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro, si intende non solo migliorare la qualità dell'ambiente nella regione, ma anche favorire uno sviluppo economico rispettoso delle risorse naturali. Come evidenziato più volte da Fajon l’intesa costruisce anche un significativo passo in avanti nel percorso di avvicinamento del Montenegro all'Unione Europea. Nel corso della visita a Podgorica, durante la quale ha incontrato le più alte cariche istituzionali, tra cui il Primo Ministro, Milojko Spajić, e il Vicepremier Filip Ivanović, la Ministra ha ribadito il pieno sostegno della Slovenia al processo di integrazione europea del Montenegro, sottolineando l'importanza di accelerare le riforme interne. Ha espresso apprezzamento per l'impegno profuso dal governo e ha manifestato la ferma convinzione che il Paese, grazie alla sua determinazione e alla volontà di rafforzare i rapporti con l'Unione, riuscirà a conseguire l'ambizioso obiettivo dell’adesione.

Foto: Ministrstvo za zunanje in evropske zadeve
Foto: Ministrstvo za zunanje in evropske zadeve