Il primo ministro sloveno Marjan Šarec ha annunciato le sue dimissioni a sorpresa, ponendo fine al suo governo di minoranza. "Con gli attuali membri del Parlamento e questa coalizione, non posso fare quello che la gente si aspetta da me, posso farlo dopo le elezioni", ha detto Šarec. "La cosa più onesta che potremmo fare ora sarebbero le elezioni anticipate, per chiedere alla gente se si fidano di me e vogliono che continui a lavorare", ha aggiunto Šarec.
Una decisione che, come dicevamo, ha colto tutti di sorpresa, compreso il deputato al seggio specifico per il gruppo nazionale italiano, Felice Žiža che abbiamo interpellato.
"Direi che è stata una sorpresa per tutti. È stato come un 'fulmine a ciel sereno'; anche se nell'aria si ventilava l'ipotesi che prima o poi questo governo… e, quindi le dimissioni di Šarec, potessero arrivare ma non in questo modo e così improvvisamente, senza parlarne e discuterne prima".
Ovviamente se esecutive il presidente Borut Pahor, dovrà ora avviare colloqui per sondare le disponibilità a formare una nuova coalizione.
"Sì. Il procedimento prevede che prima, le dimissioni vengano presentate alla Camera di Stato, questa deve riunirsi in seduta urgente entro sette giorni, e a quel punto quando il Parlamento è informato circa le dimissioni del premier, passa tutto al presidente della Repubblica che ha 30 giorni di tempo per trovare un nuovo mandatario".
Nel caso di elezioni anticipate onorevole Felice Žiža intende ricandidarsi?
"In questo momento penso assolutamente di sì, poi insomma si vedrà".
Corrado Cimador