Sono sette i candidati che si contenderanno il prossimo 23 ottobre lo scranno di presidente della Repubblica di Slovenia, dopo che ieri Gregor Bezenšek ha rinunciato alla corsa, a causa delle pressioni e delle minacce alle quali a suo dire sarebbero stati sottoposti lui e la sua famiglia in questi giorni. Sorteggiato in mattinata il loro ordine sulla scheda che gli elettori troveranno ai seggi il prossimo 23 ottobre. Al primo posto ci sarà Milan Brglez, seguito da Anže Logar, Janez Cigler Kralj, Miha Kordiš, Nataša Pirc Musar, Vladimir Prebilič, Sabina Senčar.
Ieri sera si è tenuto, inoltre, il primo confronto televisivo su TV Slovenia. I candidati sono stati invitati a spiegare come interpretano il ruolo del presidente della Repubblica e i modi in cui dovrebbero essere applicati i suoi poteri, che molti di loro vorrebbero fossero più ad ampio raggio. Hanno poi parlato di poltica estera, ponendo una particolare attenzione alla situazione in Ucraina, e delineato quella che secondo loro dovrebbe essere l'immagine della Slovenia nel mondo.
In apertura tutti e sette i candidati alla presidenza hanno condannato all'unanimità l'incitamento all'odio e le minacce, a causa delle quali, Gregor Bezenšek avrebbe rinunciato alla candidatura. Pressioni che anche loro hanno detto di stare subendo, tanto che in alcuni casi si è deciso di procedere con denunce agli organismi competenti. Per questo tutti i candidati hanno lanciato un appello affinchè la campagna elettorale si svolga in un clima più tollerante possibile.
Barbara Costamagna