Il partito Levica-Sinistra, ha lanciato un vero e proprio ultimatum alla coalizione di governo; continuerà a rispettare l'accordo di collaborazione a patto che il Parlamento approvi entro l'anno la sua proposta di abolire l'assicurazione sanitaria integrativa. È poco probabile che ciò avvenga, anche se la Sinistra avverte che a beneficiarne sarebbero in molti, a parte quanti percepiscono salari netti superiori ai duemila euro. Le case assicuratrici chiedono cautela, "interventi troppo drastici, -dicono-, potrebbero destabilizzare il sistema assicurativo". Un altro argomento destinato a tenere banco riguarda gli appunti alla Lista Šarec, relativi a presunte pressioni politiche. La vicenda coinvolge direttamente il segretario generale del partito del premier, Brane Kralj, responsabile di aver contattato telefonicamente la presidente del consiglio di vigilanza della Gazzetta Ufficiale, Irena Prijovič, per sollecitare un sostegno alla nomina di Igor Šoltes, ex europarlamentare, alla guida dell'ente. Fatto subito denunciato dalla stessa Prijovič alle istituzioni competenti, inclusa la commissione anticorruzione, che l'ha già ascoltata e che intende, dice, affrontare la questione con la massima serietà. Il diretto interessato, Brane Kralj, confermando il contatto telefonico, precisa di aver voluto semplicemente dire che Šoltes è un buon candidato per ricoprire l'incarico. Ricordiamo che Šoltes, europarlamentare nell'ultimo quinquennio, si era presentato per una riconferma anche alle europee di fine maggio, nelle file del Desus come capolista, ma non è stato eletto. Si è pure presentato al bando pubblico per l'incarico di direttore della Gazzetta Ufficiale; il procedimento è ancora in corso. Intanto il premier Šarec si attende entro oggi un chiarimento dal segretario generale del suo partito.

Delio Dessardo

Igor Šoltes Foto: BoBo
Igor Šoltes Foto: BoBo