La nuova legge mira a rendere più accessibili i musei e i monumenti culturali, introducendo misure per proteggere efficacemente edifici e reperti in pericolo. Essa risponde alle sfide contemporanee come il cambiamento climatico, la digitalizzazione e le esigenze sociali in evoluzione. La legge del 2008 non è più sufficiente a garantire una protezione adeguata, rendendo necessaria una nuova regolamentazione. Un fattore determinante per il cambiamento è stata la richiesta di una regolamentazione delle attività museali per rispondere alle sfide moderne. La nuova legge offre una struttura più chiara e semplificata, permettendo una gestione sistematica delle misure di protezione del patrimonio. Viene migliorato il sistema di protezione dei monumenti culturali e delle strutture immobiliari, con una definizione più chiara dei ruoli e delle responsabilità degli attori coinvolti. La legge promuove una pianificazione più integrata nei piani urbanistici, favorendo la collaborazione tra i vari soggetti responsabili del patrimonio. Il nuovo sistema di gestione include un Registro del patrimonio culturalmente digitalizzato, accessibile al pubblico e centralizzato, per garantire maggiore trasparenza. Inoltre, la legge prevede un aggiornamento dei servizi pubblici dei musei, creando una rete museale stabile e permanente per migliorare l'accessibilità e l'offerta culturale. La protezione del patrimonio culturale viene rafforzata anche contro minacce legate ai disastri naturali e alle emergenze, con un focus sulla sostenibilità nelle attività di restauro e conservazione. "La consultazione pubblica relativa alla proposta di legge si concluderà il 31 gennaio 2025. Entro tale data, tutti gli interessati potranno presentare osservazioni, suggerimenti e pareri, i quali verranno presi in considerazione nella fase successiva del processo legislativo."
Corrado Cimador