L'ultimo bollettino Covid in Slovenia parla di 19 nuovi contagi, 848 i test effettuati. 23 le persone ricoverate in ospedale, due in terapia intensiva. Tre pazienti sono stati dimessi; nessun decesso. Finora sono stati registrati 2052 contagi, 115 le vittime. Il direttore dell'Istituto Nazionale di Salute Pubblica, Milan Krek, e Bojana Beović, a capo del gruppo consultivo di esperti per il Covid-19 presso il Ministero della Salute, presa visione delle proiezioni dell'Istituto Jožef Stefan sull'andamento dell'epidemia, hanno invitato la popolazione a mantenere un comportamento responsabile. In caso contrario l'inasprimento dei provvedimenti per arginare i contagi sarà inevitabile. Quando e in che misura non è ancora chiaro. Krek ha ventilato la possibilità di limitazioni agli orari di apertura di negozi e ristoranti. La proiezione mostra infatti una crescita esponenziale dei nuovi casi di contagio, che raddoppia nel giro di un mese o poco più, con una forbice tra 10 e 35 contagi quotidiani, ciò significa che l'epidemia potrebbe sfuggire al controllo. Krek e Beović hanno sottolineato inoltre che i nuovi contagi da coronavirus in Slovenia sono nella maggior parte "interni" e non provengono più dall'estero. Le cosiddette importazioni del virus sono state praticamente azzerate, ha detto Krek, grazie ai provvedimenti di quarantena che vengono imposti ai valichi di frontiera per quanti provengono dai paesi della lista rossa. I contagi si estendono invece in maniera esponenziale in Slovenia a causa soprattutto di assembramenti privati, come matrimoni e altre feste, ma anche nelle aziende. Ci si può sposare pure in questo periodo, è stato chiaro Krek, ma senza dover invitare 200 persone. Il Ministro del Lavoro, Janez Cigler Kralj, ieri in visita nel Comune di Ilirska Bistrica, ha intanto ribadito che la principale preoccupazione è rappresentata dalle case di riposo, una delle priorità da affrontare rigorosamente dal punto di vista sanitario.
Il protocollo prevede che alla comparsa dei primi casi di contagio nei centri di assistenza per anziani, scattino le misure di prevenzione, con il trasferimento delle persone positive al test, anche se non manifestano sintomi evidenti del contagio, in una delle quattro strutture ospedaliere predisposte per la cura di questi pazienti; i centri clinici universitari di Lubiana e Maribor, nonché' gli ospedali di Novo Mesto e di Šempeter, presso Nova Gorica.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/MMCRTVSLO
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