Dopo le manifestazioni di questo fine settimana in molte città d'Italia, il dibattito politico, in vista delle elezioni, prosegue con gli ultimi impegni dei candidati. Il Cinque stelle Luigi Di Maio conclude il suo "rally" a Palermo, annunciando di voler portare al Presidente della Repubblica entro il primo marzo la lista dei Ministri che nel caso di vittoria del suo movimento verrebbero proposti al Colle. Sempre giovedì all'Atlantic dell'Eur di Roma, si terrà l'appuntamento unitario del Centrodestra, che, come annunciato questa mattina dal leader della Lega Matteo Salvini è stato allargato anche a Silvio Berlusconi ed a Forza Italia.
In queste ore è intervenuto nel dibattito da Sinistra anche Walter Veltroni. "Dopo il voto, se non c'è maggioranza chiara, serve fare una legge elettorale con un premio di maggioranza, e tornare alle urne", ha affermato Veltroni in un incontro pubblico con Paolo Gentiloni. L'ex segretario Pd ha invitato il suo partito a non fare alcuna alleanza con Berlusconi. "E' sempre possibile collaborare con l'opposizione, ma tutto ciò deve accadere nell'ambito della democrazia dell'alternanza", ha aggiunto Veltroni. Per ora, però, sembrano difficili alleanze anche con altri soggetti dell'area di centro sinistra. Pietro Grasso ha ricordato che Liberi e Uguali è unito con il Pd "solo sull'antifascismo", ribadendo che il 5 marzo i componenti di LeU creeranno "il nuovo partito della sinistra". Preoccupazioni da parte LeU anche per un possibile governo guidato da Di Maio, che la Boldrini ha detto di considerare privo di esperienza per un ruolo di questa importanza.