Antonio Tajani con i parenti degli ostaggi
Antonio Tajani con i parenti degli ostaggi

A meno di una settimana dall’aggressione di Hamas a Israele l’Europa si mobilita per cercare una soluzione alla crisi.
In Israele sono giunti nel giro di poche ore la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, e il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani.
Tajani ha incontrato l'omologo israeliano Eli Cohen nel sud del paese, a Netivot, proprio a ridosso di Gaza, dove ha visitato alcuni siti colpiti dai razzi di Hamas e ha visto alcuni parenti degli ostaggi e familiari degli italo-israeliani al momento scomparsi, ai quali ha assicurato che la sicurezza degli ostaggi al momento è la priorità per l’Italia.
"Hamas è come l'Isis, come le Ss, come la Gestapo, - ha detto Tajani - fanno le stesse cose, sono terroristi, degli assassini e stanno utilizzando come scudo il popolo palestinese, bisogna evitare che ci siano altri morti innocenti".
"Siamo qui – ha aggiunto - per dare la nostra solidarietà a Israele, sperando che si possa avere la pace e che la reazione di Israele sia una reazione che non provochi troppi drammi tra la popolazione civile. Ma Israele – ha concluso - ha il diritto di difendersi e sono convinto che avrà una reazione proporzionata e farà di tutto per colpire solo Hamas”.

Antoni Tajani ed Eli Cohen
Antoni Tajani ed Eli Cohen

"L'Italia è uno stretto e importante alleato dello stato di Israele” ha invece commentato il ministro Eli Cohen, ringraziando Tajani, per essere venuto al sud “per dimostrare al popolo di Israele, all'Italia e al mondo che l'Italia è con il popolo di Israele e sostiene il nostro diritto, senza riserve, di difendere i nostri cittadini contro l'organizzazione terroristica assassina Hamas".
Tajani si è anche augurato che non ci siano azioni militari da parte di Hezbollah in Libano, dove ci sono i soldati italiani della missione delle Nazioni Unite Unifil: “Stiamo parlando con tutti i Paesi arabi che hanno un dialogo con Israele – ha aggiunto - perché possano intercedere per la liberazione degli ostaggi".
In Israele sono giunte nella stessa giornata anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. "Il terrore non prevarrà – ha detto la presidente dell’Europarlamento -, il modo in cui rispondiamo è importante. Possiamo, e dobbiamo, fermare Hamas, e fare il possibile per mitigare le conseguenze umanitarie”.

Alessandro Martegani