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Mentre a Gorizia e Nova Gorica si celebrerà l’avvio della Capitale europea della Cultura 2025, sabato prossimo manifestazioni sindacali e politiche attraverseranno il centro di Trieste. Molte sigle sindacali hanno aderito alla manifestazione a difesa del comparto industriale nell’area di Trieste in programma la mattina, mentre nel pomeriggio è previsto un corteo di Trieste Pro Patria in vista del Giorno del Ricordo.
Ha suscitato stupore e sconcerto all’interno della comunità slovena di Trieste la decisione dell’amministrazione comunale di non rinnovare l’adesione alla Rete per la lingua slovena nella Pubblica Amministrazione del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una convenzione che garantiva 80 mila euro l’anno per i servizi di traduzione nelle circoscrizioni: Valentina Repini (Pd): “Decisione incomprensibile e dannosa”.
È stato ufficializzato oggi il passaggio di proprietà dal Comune di Trieste alle Assicurazioni Generali di Palazzo Carciotti, storica costruzione sulle rive di Trieste, recentemente rilevato dalla società del Leone per 14 milioni di euro. L'amministrazione comunale e Generali hanno firmato i documenti che completano l'operazione. Ancora incerta la destinazione dell’immobile che sarà completamente ristrutturato dalle Generali, arricchendo le rive triestine.
A meno di una settimana dall’avvio della Capitale europea della cultura, la scritta “Tito”, presente da anni sul monte Sabotino e visibile anche dall’Italia, continua a rimanere al centro dello scontro politico. L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Alessandro Ciriani ha depositato un’interrogazione alla Commissione Europea che chiede la rimozione della scritta, definita dal parlamentare “un’evidente celebrazione di Josip Broz Tito, dittatore comunista”.
Presentato oggi a Trieste la nuova piattaforma che consentirà ai triestini di partecipare alla creazione della variante del piano regolatore, in particolare riguardo al paesaggio e al patrimonio culturale. Tramite il web sarà possibile inserire proposte o segnalazioni, che saranno esaminate dall’amministrazione per definire gli interventi su beni culturali, aree panoramiche e aree dismesse.
È stata prevedibile e negativa la reazione dei mercati internazionali ai primi dazi decisi dall’amministrazione americana guidata da Donald Trump. Washington ha fatto scattare delle imposte in ingresso per i prodotti di Canada, Messico e Cina, e minacciato nuovi dazi anche contro l’Europa e i paesi emergenti, innescando un immediato calo dei mercati in apertura di settimana.
Google Maps ha deciso di seguire la strada indicata da Donald Trump e rinominare il golfo del Messico in “golfo d’America”. La modifica sarà evidente solo per chi si connette dagli Stati Uniti. Sarà cambiato anche il nome della montagna più alta della parte nord del continente.
A una settimana esatta dalla cerimonia di avvio della Capitale Europea della Cultura, organizzazioni e operatori culturali italiani e sloveni hanno manifestato di fronte al Comune di Gorizia protestando per la mancata revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini. La Giunta comunale di centro destra, hanno detto, ha trasformato Gorizia nella Capitale dell'ipocrisia: da una parte si parla di dialogo e convivenza e dall'altra si celebrano personaggi e simboli contrari ai principi antifascisti della Costituzione italiana.
È stata inaugurata al Museo d’arte moderna “Ugo Carà” di Muggia la mostra “Città nascoste. Atlante dei campi profughi di Trieste”, dedicata ai campi profughi in cui vissero decine di migliaia di istriani, fiumani e dalmati dopo l’esodo. Curatore della mostra, che sarà visitabile fino al 16 febbraio, è lo storico muggesano Francesco Fait. Sentiamolo intervistato da Alessandro Martegani
A una settimana dall’istituzione delle zone rosse a Trieste la Prefettura ha diffuso i primi dati su controlli ed allontanamenti. Nelle tre aree centrali della città dal 26 gennaio è vietato l’accesso a persone con precedenti e considerate pericolose. Disposta anche la chiusura dei locali a mezzanotte e il divieto di consumare bevande in contenitori di vetro o alluminio.
Il mercato dell'intelligenza artificiale ha creato il primo scossone dell'anno sulle borse mondiali. Il successo di un nuovo sistema sviluppato dalla cinese DeepSeek ha fatto crollare le quotazioni della ben più titola Nvidia. Il titolo ha perso il 17 per cento in borsa, pari a poco meno di 600 miliardi di dollari: si tratta della più grande flessione giornaliera per un titolo nella storia del mercato azionario statunitense, ma nella seconda giornata è atteso un rimbalzo.
La contrapposizione scatenata dalla guerra in Medio Oriente è emersa anche a margine e negli interventi della cerimonia di Trieste in occasione della Giornata della Memoria. Il rabbino capo della città, Alexander Meloni, ha sottolineato come sia riemerso l'antisemitismo e come le nuove forme d'intolleranza verso gli ebrei vengano anche da sinistra. Il presidente del Centro culturale islamico di Trieste, Akram Omar, ha invece ricordato le migliaia di vittime nella striscia di Gaza.
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