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L’antropologa Katja Hrobat Virloget si confronta con il vuoto di Capodistria, Isola e Pirano e lo fa con un libro che sembra destinato ad essere un vero e proprio pugno nello stomaco.
Radio e TV Capodistria potranno fregiarsi dell’Ordine al merito della repubblica di Slovenia. Il prestigioso riconoscimento viene conferito anche per il ruolo che i programmi italiani hanno nell’area transfrontaliera.
Tra poche ore saranno note anche le motivazioni ufficiali. La consegna è prevista già la prossima settimana, a ridosso del trentesimo anniversario della proclamazione dell'indipendenza.
Scheriani è ritornato sui temi del dibattito pubblico dello scorso martedì a Bertocchi, chiarendo che la CAN non intende mettere in discussione l'unitarietà della CNI e auspica la firma di un accordo di collaborazione tra le due organizzazioni.
Scheriani denuncia anche il rischio di strumentalizzazioni da parte di alcuni personaggi della scena politica locale, di quella che lui definisce la vera società civile minoritaria.
Quest'ultima, secondo gli organizzatori, avrebbe messo in forse l'unità della minoranza con la richiesta di avere un proprio rappresentante nel comitato di coordinamento del MAE dove fino ad ora la CNI è sempre stata rappresentata solo dalla UI.
Colloqui tra il sottosegretario Amendola e il deputato al seggio specifico per la comunità nazionale italiana alla Camera di Stato Felice Žiža. Nelle prossime settimane sono attesi a Roma i ministri degli esteri Logar e dell'economia Počivalšek.
Una richiesta, quella dell’utilizzo dell’italiano, sulla quale aveva insistito molto il deputato al seggio specifico Felice Žiža, che si spera venga ampliata anche ad altri ambiti della comunicazione sulla pandemia e sulla campagna vaccinale in corso.
Il presidente della Can Costiera Scheriani, insieme al segretario Bartole e la collaboratrice Valenti nella presentazione ufficiale ai sindaci Strmčnik, Bržan, Markočič e Zadković.
L'ente continua a sostenere che l'italiano può essere utilizzato nelle praticate solo dai cittadini sloveni appartenenti alla CNI, che a quanto pare sarebbero individuati utilizzando le liste elettorali particolari in mano al ministero dell'Interno.
Inoltre la CAN ha dato la sua disponibilità a presentare progetti per il bando della regione FVG, nel caso ci siano proposte. Annunciata la proposta fatta dai consiglieri CNI al comune di ripristinare la denominazione Santa Lucia per la località piranese.
Avviata la collaborazione con la Comunità degli Italiani, il neoeletto vicesindaco per la CNI in questi giorni si è incontrato con gli esponenti della DDI candidati a sindaco e a zuppano.
Si è insediata Jessica Acquavita, neoeletta vicepresidente della Regione istriana, eletta direttamente dalla Comunità Nazionale Italiana.
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