Aquileia, patrimonio dell'umanità. L'antica colonia romana, che celebra i 2.200 anni dalla fondazione, si fa palcoscenico, ospitando film, incontri, libri. Cornice, sempre alle 21, e a ingresso libero, il piazzale della basilica dei Patriarchi. E se ad aprire il decimo Aquileia Film Festival, rassegna internazionale del cinema archeologico promossa dalla Fondazione Aquileia, è stata ieri la scrittrice Premio Strega Melania Mazzucco con il suo documentario dedicato al pittoreTintoretto, l'appuntamento conclusivo di venerdì sera sarà con Alberto Angela, autentica star della divulgazione scientifica che del festival è, si può dire, ospite fisso. Stavolta, oltre all'applauso del pubblico, riceverà anche la cittadinanza onoraria, conferitagli dal Comune di Aquileia. "Per me è motivo di vanto. Questo è un luogo vivo che continua a parlarci nel tempo", ha spiegato Angela, che venerdì presenterà il suo ultimo libro, dedicato a Cleopatra, la regina d'Egitto che sfidò Roma e conquistò l'eternità. "Una donna modernissima, la sua intellingenza più che la sua bellezza", dice Angela, "era la sua forza". Oggi intanto al festival è atteso l'archeologo Paolo Matthiae, lo scopritore della antica città di Ebla in Siria, dove ha diretto decine di campagne di scavi che hanno portato alla rivelazione di una nuova cultura e di una nuova lingua nell'area, e anche lui un grande amico della rassegna aquileiese. Sulla Mesopotamia e su Creta, in cui fiorì la prima grande civiltà del mondo greco, le proiezioni della serata.

(o.r.)

Foto da fondazioneaquileia.it
Foto da fondazioneaquileia.it