Torna in Italia un pezzo da novanta di Hollywood, John Malkovich, pronto a scendere nei gironi danteschi in uno spettacolo voluto in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, "John Malkovich's Inferno", una pièce creata per un pubblico internazionale e proposta in lingua inglese che andrà in scena in prima mondiale a Imola a fine giugno in apertura della ventunesima edizione di Emilia Romagna Festival. Il carismatico attore sarà impegnato nella lettura delle intramontabili terzine dantesche con l'accompagnamento delle musiche composte da Gabriel Prokofiev, nipote del celebre Sergei, eseguite da Massimo Mercelli, flautista di fama (più volte applaudito anche in Slovenia) e direttore artistico del festival. "È dalla volontà di dare voce a Dante nei tempi moderni - viene anticipato - che nasce questo nuovo progetto, un viaggio teatrale e musicale per attore, ensemble da camera e strumenti elettronici" che sceglie del testo dantesco un florilegio di canti e personaggi tra i più noti ma anche più vicini alla sensibilità contemporanea ed eternamente vivi come Paolo e Francesca, Pier delle Vigne, Ulisse, il Conte Ugolino e tanti altri, ciascuno con il proprio messaggio per il mondo di oggi. La versione in inglese della Divina Commedia è quella firmata nel 1867dal poeta americano Henry Wadsworth Longfellow.
Il 3 dicembre lo spettacolo "John's Malkovich Inferno" sarà a Milano al Teatro Arcimboldi, che ne annuncia l'apertura delle prevendite.
Ornella Rossetto