Un unvito a scoprire "un altro Dante", attraverso un ventaglio di appuntamenti. Oggi e domani, all'auditorium del Museo Revoltella, Triestebookfest propone - come prologo del festival letterario in programma a marzo - la rassegna "In viaggio con Dante", con presentazioni di libri, momenti musicali e letture. Si inizia con il volume "Dante libera tutti", presenti gli autori Giorgio Moretti, Salvatore Congiu e Lucia Masetti. Per i 700 anni dalla morte dell'Alighieri, un'esplorazione delle libertà linguistiche, ma soprattutto intellettuali, che animarono la penna del Sommo Poeta. A seguire l'originale interpretazione del poema contenuta in "A proposito di Dante", un libro nel quale cento passi della Divina Commedia vengono commentati dall'italianista Simone Marchesi e dai disegni di Roberto Abbiati.
Domenica, sempre nel pomeriggio, spetterà a un gruppo di studenti del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino raccontare i rapporti tra Dante e la loro cultura di origine, leggendo le terzine dantesche in più lingue. Un Dante in veste insolita anche per l'incontro con Nereo Zeper, autore di una traduzione integrale della Divina Commedia in dialetto triestino, con testo italiano a fronte e commento, che ha richiesto venticinque anni di lavoro. Grande conoscitore della parlata locale, cui ha dedicato fra le molte altre sue pubblicazioni anche una grammatica, Nereo Zeper ha aggiornato l'Inferno e il Purgatorio da lui già editi in passato e portato a termine anche la versione del Paradiso.
Chiude la rassegna la proiezione del film muto "L'Inferno", del 1911. Trasposizione fedele della prima cantica, è il primo lungometraggio italiano mai realizzato, che impressiona ancora per potenza espressiva e per l'uso di effetti speciali.